I Ghirardi giorno dopo giorno / The Ghirardi day after day

La Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi occupa seicento ettari di prati, boschi e torrenti
nell'alta Val Taro, sull'Appennino parmense.
È la casa di innumerevoli specie di animali, piante e funghi; ospita habitat rarissimi e un paesaggio incantevole.
E muta continuamente col passare delle stagioni.

Gli eventi della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi

Nel calendario qui sotto trovate tutti gli eventi in programma nel territorio della Riserva aperti al pubblico, sia quelli organizzati dal WWF Parma o dai parchi del Ducato, sia quelli organizzati da terzi che ci sono stati comunicati.

Potete cliccare su ogni evento per leggerne il programma. La maggior parte degli eventi sono su prenotazione, in caso di annullamento per maltempo o altre cause, i partecipanti verranno prontamente avvisati. Per gli eventi a libera partecipazione, si consiglia di controllare questa pagina prima dello svolgimento, per eventuali comunicazioni dell'ultimo minuto.





domenica 12 aprile 2015

Fame da Lupi, l'iniziativa delle associazioni ambientaliste di Parma (ADA, CAI, Legambiente, LIPU e WWF) con il sostegno dei parchi del Ducato e l'egida della provincia di Parma, sbarca nel comune di Albareto, il cuore caldo delle polemiche che nei mesi scorsi hanno portato valanghe di resoconti, allarmi e commenti su pagine di giornali, social e sulla bocca delle gente.

 Avere una voce autorevole e coinvolta che spieghi cosa sta succedendo intorno ai lupi di Albareto, il branco dell'ormai famigerato "lupo zoppo", è stato il regalo fatto al gruppo di 40 escursionisti da tutto il territorio provinciale. Sono infatti intervenuti Luigi Molinari e Mia Canestrini del WAC (Wolf Appennine Centre) del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, che in questo periodo stanno tentando la cattura del lupo alfa del branco per dotarlo di radiocollare gps e poterne finalmente con certezza studiare i movimenti e, in caso di recrudescenza del problema, localizzarlo prontamente.

A guidare il gruppo nella faggeta innevata ma macchiata qua e là dal rosa accesso delle precoci fioriture di Erica carnea,  in cerca di impronte e segni di presenza del grande carnivoro è stato Nicolò Madoni, guida GAE borgotarese, esperto conoscitore del territorio e delle abitudini del lupo.

L'escursione si è conclusa in bellezza ai tavoli del Rifugio Faggio Crociato del Passo dei Due Santi, con le specialità lunigianesi della valle di Zeri, dando appuntamento alla prossima escursione "Sui Passi dei Lupi" Domenica 26 Aprile a Corchia (Berceto) guidati da Emanuele Fior e con le splendide immagini dei Fratelli Zerbini, autori dei volumi "Orme selvagge"in edicola in questi giorni con la Gazzetta di Parma.

L'illustrazione del percorso prima della partenza

L'incontro con le rane temporarie nello stagno
Le masserelle di uova gelatinose della Rana temporaria

Il racconto dell'operato del WAC in val Taro.

La fioritura dell'Erica carnea
La sorgente del Tarodine, tra i faggi del passo dei Due Santi.

Finalmente a tavola

Arrivederci a Corchia il 26 Aprile



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