I Ghirardi giorno dopo giorno / The Ghirardi day after day

La Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi occupa seicento ettari di prati, boschi e torrenti
nell'alta Val Taro, sull'Appennino parmense.
È la casa di innumerevoli specie di animali, piante e funghi; ospita habitat rarissimi e un paesaggio incantevole.
E muta continuamente col passare delle stagioni.

Gli eventi della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi

Nel calendario qui sotto trovate tutti gli eventi in programma nel territorio della Riserva aperti al pubblico, sia quelli organizzati dal WWF Parma o dai parchi del Ducato, sia quelli organizzati da terzi che ci sono stati comunicati.

Potete cliccare su ogni evento per leggerne il programma. La maggior parte degli eventi sono su prenotazione, in caso di annullamento per maltempo o altre cause, i partecipanti verranno prontamente avvisati. Per gli eventi a libera partecipazione, si consiglia di controllare questa pagina prima dello svolgimento, per eventuali comunicazioni dell'ultimo minuto.





domenica 31 agosto 2014

Volontari cercasi!


Sabato 27 Settembre dalle ore 14:30 in poi presso il Centro Visite della Riserva Naturale dei Ghirardi attività di manutenzione e sistemazione del Percorso Natura e dei laghetti didattici.

Al termine dell'estate, i laghetti artificiali creati per la riproduzione del tritone crestato e l'osservazione di libellule e coleotteri acquatici sono invasi di vegetazione e danneggiati dalle incursioni di qualche cinghiale: ripristineremo uno dei laghetti asportando tife e giunchi, sostituendo il telo impermeabile e ripristinando i rifugi per gli anfibi prima del nuovo riempimento.

È l'occasione per imparare a costruire un laghetto naturale per il proprio giardino, un tipo di micro-habitat importantissimo per la conservazione degli anfibi.

Al termine merenda offerta ai partecipanti dal WWF Parma.
Indispensabile prenotarsi al numero 349-7736093.





Sul M. Gottero

La Riserva Naturale dei Ghirardi nasce, tra i vari auspici, con anche quello di promuovere la necessità di tutelare l'ambiente e il territorio dell'Appennino Ligure Emiliano, unico tratto di crinale, nella nostra regione, a non essere protetto da un parco regionale e anche uno dei pochi macro-paesaggi italiani a non avere un parco nazionale (mentre l'Appennino Tosco Emiliano-romagnolo ne ha ben due).
Inauguriamo con una salita al M. Gottero una serie di escursioni fuori dagli stretti confini della Riserva dei Ghirardi alla scoperta della natura del tratto di Appennino tra il Passo della Cisa e... in teoria il Col di Cadibona ...ma per ora ci limiteremo alle cime parmensi-piacentine...
;-)

Il Gottero ha fatto al piccolo ma deciso gruppo di appassionati il solito scherzo: la montagna affacciata sul Mar Ligure spesso è avvolta da nubi e vapori che si sollevano dal mare, e determinano la rigogliosa vegetazione di questa parte di crinale, dove nella faggeta vegetano specie atlantiche come l'agrifoglio e alpine come l'azzurra cicerbita, e il meraviglioso panorama che spazia dalle isole mediterranee alle cime alpine tra il Monviso e il Monte Baldo è rimasto precluso.
Ma le piccole meraviglie della natura hanno compensato la delusione: gli agili balzi della rana temporaria nel sottobosco, la piccola e rara Huperzia selago, le abbondanti marcature del lupo cacciatore di cinghiali, le estese fioriture di genziana di esculapio e aconito di Lamarck, la ripida muraglia della morena glaciale rissiana... E non solo della natura: le piazzole dei carbonai, la croce installata nel 1933 anche dal trisnonno dei bimbi partecipanti all'escursione, i cippi confinari messi da Maria Luigia hanno raccontato la storia di generazioni di donne e uomini vissute su queste montagne.





sabato 9 agosto 2014

Un intenso week end di natura

Sabato 9 Agosto giornata nella natura ai Ghirardi. Abbiamo iniziato con l'apertura del percorso natura botanico, caratterizzato dalla  maturazione delle prime bacche dell'autunno ormai non lontano: cornioli, biancospini, prugnolo e mirabolani.
Nel pomeriggio arte nel bosco con i bambini (e i genitori) partecipanti al laboratorio dedicato al rilievo delle cortecce degli alberi con carta e pastelli a cera.
Alla sera, per concludere, un folto gruppo di una trentina di appassionati, provenenti da Belgio, Francia, Lazio, Toscana, ha partecipato alla escursione serale: caprioli, daini e cinghiali si sono mostrati nelle lenti del cannocchiale, il succiacapre e l'allocco hanno fatto sentire il loro canto, e le ultime sparute lucciole hanno mostrato la loro scia intermittente nel fitto del bosco.

Appuntamento al prossimo anno per le escursioni notturne: da settembre si riparte con quelle mattutine, con una dedicata ai funghi il 28 settembre.




mercoledì 6 agosto 2014

La Montagna del Lupo. Escursione sul M. Gottero domenica 31 Agosto


Escursioni intorno alla Riserva dei Ghirardi: 
1 - la Montagna del Lupo, il M. Gottero.

Il M. Gottero si erge fino a quota 1639m sullo spartiacque tra il bacino del Po e il bacino del fiume Magra, e costituisce una splendida balconata naturale affacciata sulla costa del Mar Ligure, con una vista che spazia, nelle giornate limpide, dal promontorio di Piombino e l'isola d'Elba, attraverso la Versilia, il golfo dei Poeti, i monti delle Cinque Terre, Genova, fino ad Imperia, per poi proseguire sulle Alpi, dal Monviso fino al Monte Baldo e oltre, senza dimenticare le Alpi Apuane e l'Appennino reggiano e parmense.

La montagna ci racconta infinite storie: le antiche glaciazioni che hanno scolpito circhi glaciali e laghetti sospesi e di cui resistono antichi abitanti come l'azzurra cicerbita alpina e l'invisibile arvicola delle nevi; l'invasione barbarica dei Goti, che hanno dato il nome a monti, fiumi e paesi della valle; lo stretto rapporto tra la foresta e la vicina costa, con alberi che lasciavano il bosco per diventare pennoni e remi delle navi, e il sale che giungeva attraverso segreti cammini; la dura vita degli abitanti dei paesi del fondo valle che salivano all'alpeggio d'estate per pulire il castagneto, coltivare la segale e condurre il bestiame, scontrandosi con gli abitanti delle valli vicine, finché un doge di Venezia, secoli fa, mise fine alle dispute.

E la storia più importante di tutte, quella di un animale che tanta parte ha avuto nella storia dell'uomo, scacciato tanti anni fa da quasi tutta l'Europa e che oggi, partendo dalle sue roccaforti appenniniche, ha riconquistato da solo il continente accompagnando il ritorno della foresta: il lupo.

Escursione con guida naturalistica in cerca delle tracce del lupo e degli altri animali che vivono intorno al M. Gottero, come caprioli, cinghiali, falchi pellegrini e aquile reali.

Ritrovo alle ore 9:00 al passo della Cappelletta di Montegroppo di Albareto (sotto le pale eoliche). Rientro previsto ore 17:00 circa.
Necessari: scarponi da escursionismo, maglione o pile, giacca a vento impermeabile, scorta d'acqua e pranzo al sacco. 

Con guida GAE-WWF.
Escursione gratuita. Possibilità di iscrizione al WWF sul posto.

Per informazioni e prenotazione tel 349 7736093 oasighirardi@wwf.it www.oasighirardi.org