I Ghirardi giorno dopo giorno / The Ghirardi day after day

La Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi occupa seicento ettari di prati, boschi e torrenti
nell'alta Val Taro, sull'Appennino parmense.
È la casa di innumerevoli specie di animali, piante e funghi; ospita habitat rarissimi e un paesaggio incantevole.
E muta continuamente col passare delle stagioni.

Gli eventi della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi

Nel calendario qui sotto trovate tutti gli eventi in programma nel territorio della Riserva aperti al pubblico, sia quelli organizzati dal WWF Parma o dai parchi del Ducato, sia quelli organizzati da terzi che ci sono stati comunicati.

Potete cliccare su ogni evento per leggerne il programma. La maggior parte degli eventi sono su prenotazione, in caso di annullamento per maltempo o altre cause, i partecipanti verranno prontamente avvisati. Per gli eventi a libera partecipazione, si consiglia di controllare questa pagina prima dello svolgimento, per eventuali comunicazioni dell'ultimo minuto.





martedì 24 novembre 2015

Con gli alberi attraverso i continenti

Sabato 21 Novembre, per la Giornata Nazionale dell'Albero, il WWF Parma e l'Associazione Emmanueli hanno condotto una visita guidata agli alberi ornamentali dei giardini di Borgotaro, con Guido Sardella (guida GAE e coordinatore della Riserva Naturale dei Ghirardi) e Giacomo Bernardi esperto della storia borgotarese senza bisogno di presentazioni. Dalle specie "autoctone" dell'Appennino come Farnia, Acero montano, Abete bianco, Tasso, a quelle alpine come l'Abete rosso e il Pino nero, si è allargato l'orizzonte passando al Cedro dell'Atlante, dal Nord-Africa, alla Palma della Cina, l'Aucuba del Giappone e l'Acero argentato del Nord-America. Ma ancor più interessante e curioso è stato apprendere della nascita dei Giardini 4 Novembre, realizzati dai prigionieri austriaci della Grande Guerra ad ornamento del "Borgo Nuovo" edificato dagli emigranti di ritorno dall'Inghilterra, o del Viale Bottego nato sul riempimento del fossato che correva intorno alle mura del borgo, e tante altre storie sconosciute ai più.






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